Frane e tetti divelti. Tre case sgomberate

Nottata di allagamenti, esondazioni e smottamenti nel Bresciano, con 200 chiamate ai vigili del fuoco. Il Chiese ha rotto gli argini in più punti. Frane e allagamenti hanno bloccato diverse strade provinciali. Auto coinvolta in una colata di fango a Paspardo.

Nottata all’insegna delle esondazioni e degli smottamenti nel Bresciano, dove i vigili del fuoco hanno dovuto fronteggiare oltre 200 chiamate. Il Chiese come previsto ha rotto gli argini in più punti in Val Sabbia nel centro di Vobarno e a Gavardo, arrivando a lambire le abitazioni. La situazione però appare sotto controllo. Situazioni critiche si sono registrate anche a Sabbio Chiese, Vestone e Villanuova sul Clisi, per allagamenti (la tangenziale è stata chiusa tra Villanuova e Vobarno). L’acqua ha invaso dei campi anche a Calcinato e a Remedello, e l’Oglio si è allargato alle campagne di Quinzano. Numerose le frane: a Bovegno, in Valtrompia, un crollo ha determinato la chiusura della strada per Graticelle Prati magri, mentre a Palazzolo la copertura di un’abitazione è collassata e una famiglia è stata sgomberata. Idem a Calcinato: due famiglie sono fuori casa.

La Provincia ha fatto sapere che le frane hanno bloccato la Provinciale 9 a Gargnano, la Provinciale 5 Malegno-Borno (per raggiungere la val Di Scalve serve salire da Angolo Terme, nr), la Provinciale 345 a Collio (che avrebbe dovuto riaprire ieri ma il ripristino è stato posticipato) e la Provinciale 38 a Tignale.

Chiusa la SP 88 a Paspardo per una colata di fango che ha invaso la carreggiata. Coinvolta anche un’auto, illeso il conducente. B.Ras.