Fondazione Brescia Musei, il nuovo direttore: "Sarò efficiente come un pilota"

Stefano Karadjov è un professionista della comunicazione e del management

Stefano Karadjov

Stefano Karadjov

Brescia, 19 gennaio 2019 - ​«Il mio ruolo? Come un pilota che riceve un piano di volo e fa atterrare la macchina scegliendo in ogni frangente che tipo di problem solving attuare». Un’immagine chiara quella scelta da Stefano Karadjov, non a caso professionista della comunicazione e del management, scelto come nuovo direttore di Fondazione Brescia Musei.

«Una scelta – precisa la presidente della Fondazione Francesca Bazoli – libera da qualsiasi condizionamento esterno, a cui hanno concorso personalità illustri del mondo della cultura italiana. La nostra mission è valorizzare il patrimonio, renderlo sempre più attrattivo e farlo diventare elemento costitutivo dell’identità cittadina. Vogliamo incrementare la percezione di Brescia come città d’arte, in cui arte e patrimonio possono diventare fattore connettivo di tutte le altre entità bresciane nel segno di creatività e innovazione».

Questo sarà il compito di Karadjov, che punterà a far rete e ad usare linguaggi diversi e contemporanei. Nel suo curriculum, la direzione contenuti ed il controllo di gestione del Padiglione Zero a Expo Milano 2015, la gestione operativa e finanziaria delle mostre delle gallerie dell’Accademia di Venezia; dal 2011 curatore del programma culturale del Carnevale ufficiale di Venezia.

«Credo molto nell’uso di palinsesti, di format ed eventi che permettono di lavorare a diverso livello con tutte realtà del territorio, per riuscire a creare un ambiente di lavoro dove tutte le diverse audience possono avere una modalità di lettura. Si lavorerà sin da subito perché alla fase uno della restituzione del patrimonio, segua una fase due di valorizzazione del rafforzamento di identità e migliore posizionamento nei flussi di turismo culturale, anche nell’agenda dei media».