Oltre 1.300 persone identificate, 2.590 ore di servizio effettuate, 10 arresti per spaccio, 51 verbali per violazioni del regolamento di Polizia Urbana, 15 gestori di negozi sanzionati e 2.356 automobilisti multati. Sono questi i principali risultati dell’attività svolta dalla Polizia Locale di Brescia nei mesi di giugno, luglio e agosto nella zona della stazione. "Non abbiamo avuto situazioni gravi - ha spiegato il sindaco Emilio Del Bono (foto) - non qualche fenomeno di spaccio, che è stato contrastato". Come illustrato dal comandante Roberto Novelli e dal commissario capo Davide Pedretti, la Polizia Locale ha mantenuto i presidi e i pattugliamenti ogni giorno. Sono state eseguite anche sette operazioni di controllo straordinario; 11, invece, le operazioni congiunte gestite dalla Questura. Sono state 18 le persone sono state indagate per stato di clandestinità, inottemperanza all’obbligo di espulsione, violenza o minaccia a pubblico ufficiale, resistenza, danneggiamento del patrimonio, sostituzione di persona, guida in stato d’ebrezza e ricettazione.
La Loggia ha chiesto alla Prefettura di monitorare che le strutture che ospitano persone con permessi umanitari o in attesa di riceverli svolgano a pieno i propri compiti. "Serve una legge che obblighi i richiedenti asilo ai servizi di pubblica utilità", sottolinea Del Bono. Non sempre, però, basta la repressione: per dipendenti da alcol e tossicodipendenti servirebbe anche l’intervento dei servizi sanitari.
F.P.