Cremona, cuoco finge di essere un finanziere per giocare alle videolottery fuori orario

Un 39enne residente a Brescia, si era qualificato come un militare delle Fiamme gialle. È stato denunciato per falsa dichiarazione a pubblico ufficiale

Guardia di finanza

Guardia di finanza

Cremona, 24 agosto 2019 - Aveva raccontato al barista di essere un finanziere, per convincerlo a farlo giocare alle macchinette fuori dall'orario consentito. Ma G. L., 39enne nato Castellamare di Stabia (Napoli), ma residente a Brescia, un finanziare non lo era. Così è stato denunciato dai carabinieri di Cremona per falsa dichiarazione a pubblico ufficiale su qualità personali improprie. 

L'uomo, che si era presentato in un bar di via Mantova, insisteva nel volere utilizzare le macchinette videolottery. Ma al rifiuto del gestore del locale, il 39enne al barista si era qualificato come appartenente alla guardia di Finanza, nell'intento di convincerlo. In difficoltà per le insistenze dell'uomo e per il fatto che aveva esibito velocemente un biglietto estratto dal proprio portafoglio che, a suo dire, doveva dimostrare le sue qualifiche da militare, il barista ha chiamato i carabinieri. 

Dopo aver tentato di qualificarsi come appartenente alle Fiamme gialle anche di fronte ai militari, l'uomo, che nella vita da il cuoco, aveva spiegato di aver solamente lavorato per qualche mese nelle cucine di un soggiorno marittimo frequentato dai militari della guardia di Finanza, di cui sul biglietto aveva conservato il numero e l'indirizzo. Ai carabinieri ha detto di essere andato in città per un appuntamento e di voler giocare alle macchinette durante l'attesa.