Film porno girato in casa, madre separata dai figli: "Ma ero senza soldi"

La donna, madre di 46 anni, ha partecipato al film hard amatoriale nella casa coniugale. Il Tribunale le toglie i figli

Una telecamera

Una telecamera

Brescia, 28 dicembre 2016 - Girano un film hard in casa sua e il tribunale dei Minori toglie i figli alla donna, di 46 anni, che aveva partecipato al film poi pubblicato su Internet. Il porno amatoriale è stato realizzato in un paese della provincia, e aveva scatenato polemiche soprattutto per la prima scena, in cui si vede una donna che esce da una scuola materna pubblica del paese. «L'uso della casa coniugale per girare filmati pornografici - hanno stabilito i giudici che giovedì scorso hanno disposto l'allontanamento dei figli dalla madre - rappresenta un pregiudizio gravissimo alla dignità morale dei ragazzi». Lei si difende. «Ho sbagliato, ma l'ho fatto perché avevo bisogno di soldi. Troppe spese da sostenere e il mio ex marito non contribuiva. Ho preso i soldi e pagato bollette e cartelle di Equitalia, è tutto documentato». «Chiederemo la revoca del provvedimento» assicura l'avvocato del Foro di Brescia Carlo Beltrani, legale della donna