Malore in campo a 14 anni, Filippo torna ad allenarsi e muore nel giorno del compleanno

Brescia, il ragazzo è stato colpito da una grave crisi d’asma poco dopo aver iniziato l’allenamento sul campo della Polisportiva di Verolavecchia

Filippo Gilberti

Filippo Gilberti

Brescia - Ha smesso di battere nel giorno del suo compleanno il cuore di Filippo Gilberti, 14enne deceduto ieri nel reparto di Rianimazione del Civile di Brescia, dove era stato portato venerdì in elicottero. Il ragazzo era stato colpito da una grave crisi d’asma, patologia di cui soffriva, poco dopo aver iniziato l’allenamento sul campo della Polisportiva di Verolavecchia, dove era in prova. Dalla Polisportiva, per ora, c’è il massimo riserbo sulla presenza o meno del certificato di buona salute, su cui sono in corso accertamenti; il ragazzo si è sentito male quasi subito, quando ancora non era sotto sforzo. Il suo cuore è rimasto fermo 20 minuti, nonostante i tentativi di rianimarlo con il defibrillatore prima del ricovero al Civile, dove è stato messo in coma farmacologico. Lunedì il decesso, che ha sorpreso i famigliari e gli stessi medici. Per procedere all’espianto degli organi si è atteso che il cuore cessasse definitivamente di battere, cosa che è avvenuta ieri attorno alle 12.30.

La notizia ha sconvolto la comunità di Verolavecchia. In consiglio comunale la sindaca Laura Alghisi ha fatto rispettare un minuto di silenzio. All’oratorio San Giovanni Bosco, dove aveva frequentato il Grest, lo ricordano come un ragazzo vivace e solare. "Il prossimo anno avrebbe dovuto far parte dell’équipe degli animatori", spiega il parroco don Tibero Cantaboni. Proprio la chiesa parrocchiale accoglierà Filippo per l’ultimo saluto: il corpo dovrebbe arrivare questa sera o al massimo domani mattina. "Sabato sera, alle 20.30, ci sarà la messa a suffragio e poi una fiaccolata che arriverà alla sua casa, dove deporremo una corona di fiori". Il funerale si terrà invece domenica mattina alle 10. "Sarà in rosso – aggiunge don Tiberio – come simbolo del martirio, perché Filippo ha donato gli organi grazie alla scelta onorevole della famiglia".