Fa saltare il bancomat con l’esplosivo e si ferisce

L’uomo però nega le responsabilità: "Mi sono ustionato dando fuoco a un pezzo di carta"

Fa saltare il bancomat con l’esplosivo, ma durante il magheggio qualcosa va storto e una fiammata lo raggiunge al volto e alle braccia. Un dettaglio che lo inchioda alla propria responsabilità. Almeno questo è quanto ritengono i carabinieri e la procura, e da ieri anche i giudici della seconda sezione penale, presidente Roberto Spanò, che lo hanno condannato a 4 anni. Ma lui, Christian Brognoli, classe 1971, di Borgo San Giacomo, nega: "Nella mia vita di cavolate ne ho fatte parecchie, ma quella no", ha detto l’uomo, un pregiudicato, in aula. Brognoli era imputato di furto aggravato e detenzione di materiale esplodente. Stando alla ricostruzione accusatoria la notte tra il 7 e l’8 settembre 2018 era davanti allo sportello della BCC di Montichiari, fatto saltare dalla ‘banda del botto’ i cui componenti non sono mai stati identificati, fatta eccezione, appunto, per il 51enne. La gang dopo avere oscurato le telecamere entrò in azione infilando la ‘marmotta’ con la polvere pirica nel bocchettone. Il bancomat finì divelto, e 11mila euro di banconote furono asportate. Quattro ore dopo il colpo Brognoli si presentò all’ospedale di Manerbio con il volto e le braccia bruciati. "Cercavo il telefono che mi era caduto nel bosco, per farmi luce ho acceso una carta e mi sono ustionato", è la sua versione. Gli investigatori invece sono certi che le cose siano andate diversamente. Mi.Pra.