Brescia, fatture false per oltre 140 milioni: tre arresti

Scoperta maxi frode fiscale nel settore del commercio dei metalli

Controlli della Guardia di finanza

Controlli della Guardia di finanza

Brescia, 13 settembre 2019 - La guardia di finanza di Brescia ha scoperto una maxi frode fiscale nel settore del commercio dei metalli, che ha visto coinvolte, a vario titolo, 29 persone, 26 società con sede in Italia, nelle province di Brescia, Milano, Biella e Napoli, e in Ungheria, e 7 ditte individuali bresciane. Tre persone sono state arrestate su ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Brescia. Dalle indagini è emersa un'evasione fiscale stimata in circa 16 milioni di euro. Gli artefici della presunta frode grazie ad un giro di fatture false complessivamente quantificato in oltre 140 milioni di euro, da un lato, hanno mascherato l'acquisto "in nero", a prezzi molto più convenienti rispetto a quelli di  mercato, di beni successivamente reimmessi nel circuito con margini di guadagno nettamente superiori alla media e dall'altro, hanno evaso imposte per milioni di euro.