“Evasione continua“, tredici imputati al processo d’appello

In aula sono tornati i sei condannati in primo grado e altri sette che erano stati assolti

Nuova udienza ieri davanti alla prima sezione penale della Corte d’appello per l’inchiesta Evasione continua, la maxi-operazione della Finanza che nel febbraio 2020 aveva fatto finire in manette 23 persone, commercialisti, avvocati, consulenti e imprenditori, per associazione finalizzata alla frode, all’evasione e al riciclaggio. Davanti ai giudici di secondo grado sono tornati tutti i 13 imputati che avevano scelto il rito abbreviato. La commercialista di Brescia Stefania Franzoni e il consulente Sergio Monteleone, cui nel febbraio 2021 erano stati inflitti 8 anni, Massimo Battezzi, uomo di fiducia del duo, per l’accusa intestatario di numerose società cartiere, 4 anni e 8 mesi, Ettore Trepiccione, dieci mesi, e Daniele Degni, sei mesi. Ma in aula sono tornati anche Salvatore Cappiello, la commercialista ungherese Krisztina Kadar, Giovanni Bottiglioni, Salvatore Battaglia, Enrico Lenaz, Giuseppe Bertone e Monica Sargiotta, che in primo grado erano stati assolti: le loro posizioni sono state impugnate dal pm Claudia Passalacqua, che ha fatto ricorso pure per tutte le imputazioni in origine contestate a Franzoni e Monteleone stralciate dal gup. Ieri sono stati riascoltati Monteleone e un teste, con particolare riferimento ai rapporti con gli imputati appunto assolti. Il processo sarà discusso 26 maggio.

B.Ras.