Brescia: estorsione, spaccio di droga e lesioni. Arrestati due fratelli

Blitz dei carabinieri. Nel corso delle perquisizioni domiciliari sono stati sequestrati panetti di hashish, una pistola e contanti

Carabinieri (Foto di archivio)

Carabinieri (Foto di archivio)

Brescia - I carabinieri della Compagnia di Gardone Val Trompia, dalle prime ore di questa mattina, hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Brescia, su richiesta della Procura, nei confronti di due fratelli, originari di Alcamo ma residenti in provincia, indagati a vario titolo per i reati di estorsione, detenzione ai fini di spaccio, lesioni e minacce. I provvedimenti scaturiscono da articolate attività d'indagine condotte dai militari di Gussago, che hanno consentito di identificare i due fratelli quali autori di diversi episodi delittuosi commessi a Brescia e Provincia.

Le indagini, avviate ad autunno del 2020, hanno infatti permesso di cristallizzare, anche tramite l'analisi dei tabulati telefonici e testimonianze, gravi indizi di colpevolezza a carico degli uomini che, oltre ad aver avviato una redditizia attività di spaccio, in più occasioni hanno messo in atto violente estorsioni nei confronti di acquirenti debitori, minacciandoli e provocando loro lesioni, oltre a danneggiare, in una circostanza, mobili e suppellettili. 

Nel corso delle operazioni finalizzate alla cattura dei due fratelli, a seguito delle perquisizioni domiciliari, uno degli arrestati è stato trovato in possesso di pezzi di una Mini Cooper risultata rubata a Passirano lo scorso ottobre, frammenti di hashish, bilancino di precisione, un revolver con matricola abrasa, mentre nell'abitazione dell'altro sono stati sottoposti a sequestro un panetto di hashish e la somma in contanti di circa 2.500 euro. Entrambi sono quindi stati arrestati e dopo le formalità di rito sono stati portati in carcere a Brescia.