Brescia, cinque persone in manette per estorsione

L'operazione è stata presentata questa mattina al Comando Provinciale di Brescia

Le indagini sul giallo di Vanzaghello sono affidate ai carabinieri

Le indagini sul giallo di Vanzaghello sono affidate ai carabinieri

Brescia, 14 luglio 2017 - Cinque persone sono finite in manette con l’accusa di estorsione e minacce. A Canton Mombello è finito un 55 enne, pregiudicato, due 41enni sono stati sottoposti agli arresti domiciliari e due quarantenni all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il quintetto, per mesi ha vessato un imprenditore che si rifiutava di saldare l'ultima tranche di lavori fatti alla sua villa, perchè un intervento, secondo lui, non era venuto bene. I provvedimenti sono stati eseguiti dai carabinieri del nucleo investigativo di Brescia.

La vittima, residente a Castenedolo, aveva incaricato una impresa edile della zona la ristrutturazione della sua villa. Secondo lui, però, la pendenza della rampa di accesso al garage era sbagliata. Così ha sospeso e l'ultima porzione di pagamento, 40mila euro sui complessivi 250mila della ristrutturazione. Il titolare dell'impresa ha minacciato l’imprenditore prima da solo e poi con il suo geometra l'imprenditore. "Ti leggiamo nell'ultima pagina del giornale", gli hanno detto riferendosi ai necrologi. Poi, non contento, ha assoldato un pregiudicato calabrese della zona perchè rendesse più esplicite le minacce. La vittima si è rivolta ai carabinieri che hanno documentato le minacce e chiesto, e ottenuto, le misure cautelari.