di Milla Prandelli
La polizia di Stato indaga a 360 gradi per capire come mai Metteo Bertolan: un pregiudicato 38enne residente in via Ziziola in città si sia ferito a causa di un’esplosione da lui provocata mentre maneggiava polvere nera. I fatti sono accaduti nella notte tra domenica e lunedì, nell’appartamento dell’uomo che, pare, in quel momento era solo, intento a maneggiare materiale pericoloso. Oltre a ferirsi il bresciano è finito nei guai. È stato difatti arrestato per detenzione di materiale esplodente. Sulla vicenda indagano, la Volante e la Digos, anche se al momento si esclude che l’uomo stesse lavorando l’esplosivo con fini di terrorismo. Lui stesso ha raccontato di non essere legato ad alcun gruppo politico e di dedicarsi alla fabbricazione di questo tipo di oggetti "per passatempo". Non è comunque escluso che stesse cercando di realizzare un’arma improvvisata, ovvero un ordigno pirotecnico. Il materiale esplosivo secondo alcune indiscrezioni proveniva da mortaretti che, presi singolarmente e comprati lecitamente, non rappresentano un pericolo, ma che se svuotati per prelevare il loro contenuto posso diventare anche molto rischiosi.
Per mettere in sicurezza lo stabile e prelevare il materiale esplodente è intervenuto personale specializzato tra cui la squadra sopralluoghi della polizia scientifica, a cui spetterà stabilire esattamente cosa stesse facendo l’uomo, su cosa e con cosa stesse lavorando. Una volta verificatasi l’esplosione, che ha svegliato parte del vicinato, è stato chiamato il numero unico 112, che sul posto ha inviato la polizia, i vigili del fuoco e gli operatori del 118. Il 38enne è stato condotto in ospedale in codice giallo. Per sua fortuna, nonostante quello che stava facendo, non è grave. Ad altri è andata molto molto peggio. L’arresto è stato operato dalla squadra Volante, mentre ulteriori approfondimenti saranno ora compiuti dalla Digos.