Domenica a interrare pianticelle. E i vandali le strappano

Vanificata l’iniziativa ambientalista nella Riserva Naturale Torbiere del Sebino. "Un gesto inqualificabile"

Vandali in azione nella Riserva Naturale Torbiere del Sebino. Se domenica si è svolta la manifestazione “Pianta un albero anche tu“, già in serata qualcuno si è divertito a strappare un centinaio di pianticelle appena messe a dimora dal presidente dell’ente Gianbattista Bosio, dalle Guardie ecologiche volontarie della Comunità Montana del Sebino bresciano e da alcuni bimbi con le famiglie. "La scoperta ci ha lasciato basiti – spiega Gianbattista Bosio – Domenica è stata una giornata emotivamente importante sia per la presenza del Giro d’Italia sia per il plogging, che ha portato molti volontari a raccogliere i rifiuti abbandonati nel parco, sia perché abbiamo messo a dimora tante nuove pianticelle nella zona di Corte Franca. Ho fatto io tutti gli scavi per inserire gli arbusti. Cosa che è poi stata fatta dai bimbi e dai volontari".

"Lunedì mattina – prosegue il presidente – abbiamo scoperto che tutte le piante sono state strappate e prese a calci dai soliti ignoti. Speriamo di poterli individuare". Al momento non ci sono ipotesi sui responsabili, forse qualcuno che potrebbe non avere gradito la decisione da parte dell’ente di gestione delle Torbiere del Sebino di chiudere il percorso centrale sospeso sull’acqua per alcuni mesi al fine di consentire lavori e lasciare in pace gli animali durante la stagione degli amori e la nidificazione. "Si tratta di un gesto inqualificabile – commenta Bosio – che deprechiamo e condanniamo. Non solo è stato vanificato un intero giorno di lavoro, ma quelle piante erano state pagate: 50 euro dall’ente e 50 dal Comune".

Mi.Pr.