Garda, il depuratore si farà a Gavardo e Montichiari

Brescia, il Prefetto Visconti ha optato per la soluzione "di più rapida attuazione e in grado di garantire performance migliori"

Il prefetto Attilio Visconti

Il prefetto Attilio Visconti

Brescia, 24 luglio 2021 - Il depuratore della sponda bresciana del Garda si farà a Gavardo e Montichiari. È arrivata con qualche giorno d’anticipo rispetto alle attese la comunicazione ufficiale del prefetto Attilio Visconti, nominato commissario straordinario per la rapida attuazione del sistema di collettamento e depurazione del lago con decreto legge 92 del 23 giugno 2021. Visconti ha inviato al ministero della Transizione ecologica la scelta del doppio impianto a Gavardo e Montichiari con scarico nel Chiese, ritenuta migliore rispetto all’alternativa di Esenta di Lonato, entrambi elaborati da Acque Bresciane con l’Università degli studi di Brescia.

Sulla base di alcuni parametri (prevenzione del cedimento delle condotte sublacuali, costi, tempi di realizzazione e messa in esercizio, qualità della vita), la soluzione Gavardo-Montichiari è stata ritenuta "non solo la migliore risposta in rapporto all’esigenza di consentire la rapida attuazione del sistema di collettamento e la dismissione della condotta sublacuale (che porta oggi i reflui della sponda bresciana del Garda a Peschiera, ndr), ma anche più in generale la proposta progettuale che garantisce le migliori performance dal punto di vista tecnico e ambientale".

A favore di Gavardo-Montichiari si sono espresse anche le Università di Brescia, Trento e Verona, consultate dal Commissario. A breve sarà costituita una cabina di regia in Prefettura per coordinare specifici tavoli tecnici; le scelte operative che scaturiscono dai tavoli tecnici saranno condivise anche con esponenti di associazionismo. Difficile dire se si riuscirà a ricucire lo strappo con il territorio del Chiese, che da sempre contesta la scelta di portare a Gavardo e Montichiari i reflui del Garda e che ha contestato il commissariamento chiesto dal ministro Mariastella Gelmini, presidente Comunità del Garda, e da alcuni comuni del Benaco mentre stava per arrivare la scelta di localizzare il depuratore a Lonato.

"Il Commissario ha deciso che i depuratori del Garda dovranno essere costruiti a Gavardo del Garda e Montichiari sul Benaco, entrambi siti sul fiume Chiese della Riviera –, ironizza il sindaco di Gavardo, Davide Camaglio –. Non sono sorpreso. Mi spiace per il mio territorio, ma anche per quello che accadrà sul Garda, soprattutto sulla gardesana, con lavori che dureranno anni: sarà la fine del turismo". "Spiace che la politica nazionale – commenta il presidente della Provincia Samuele Alghisi – non abbia compreso la portata del dibattito politico locale e degli sforzi fatti per arrivare alla sintesi cui si era giunti".