Brescia, sottraeva denaro ai conti aziendali per comprare auto e borse griffate

Sotto inchiesta un’impiegata e la sua complice

Finanza

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Brescia, 30 ottobre 2020 - La Guardia di Finanza di Brescia ha sequestrato denaro e altri beni per un valore di oltre 255 mila euro all’impiegata infedele di una nota azienda metalmeccanica bresciana e ad una sua complice. L’impiegata, approfittando dell’incarico di contabile addetta ai pagamenti dei fornitori, si è appropriata indebitamente di somme di denaro della società, rendendosi così responsabile del reato di appropriazione indebita. In particolare la donna, in virtù del proprio incarico, ha eseguito ripetutamente bonifici bancari on line, utilizzando causali generiche, dai conti correnti societari a quelli riconducibili alla complice, simulando il pagamento di false operazioni commerciali, così da trarre in inganno i vertici aziendali. Operazioni che avrebbe giustificato in contabilità, mediante registrazioni di movimenti fittizi di denaro creati ad hoc, per impedire l’individuazione da parte dei suoi superiori degli ingenti ammanchi aziendali. La complice della principale indagata è accusata invece di riciclaggio, in quanto ha impiegato i soldi ricevuti per l’acquisto di un’automobile di lusso e di numerose borse e accessori di abbigliamento griffati.