Covid, mille nuovi positivi in tre giorni: boom di casi nel Bresciano

Sono più di un centinaio i ricoverati per Covid in provincia, 10 in terapia intensiva agli Spedali Civili

Coronavirus

Coronavirus

Brescia - Superata quota 1000 nuovi positivi in soli 3 giorni. Dicembre si apre con un boom di casi nel Bresciano, in linea con quanto sta accadendo nel resto della Lombardia che, per ora, resta comunque in zona bianca. In lieve risalita, nell’ultima settimana, il numero di ricoveri di pazienti positivi a SarsCov2 agli Spedali Civili: ieri erano 87 i pazienti ricoverati nell’ospedale bresciano, di cui 10 in terapia intensiva. Nel complesso, considerando anche le altre Asst che hanno riattivato i posti di Covid su indicazione della Regione, sono più di un centinaio i ricoverati per Covid in provincia, numero ancora sotto controllo rispetto alle ondate precedenti e rispetto all’andamento dei contagi.

Per ora non si registra una forte pressione sul Pronto soccorso: al Civile giovedì si contavano 15 accessi per Covid, mentre si rileva un leggero calo di pazienti non Covid (138), legato probabilmente alla scelta di non accedere alla struttura, se non strettamente necessario, per evitare il rischio di contagio. In leggera risalita anche il trend dei decessi: 15 quelli di novembre in Ats Brescia, il numero più alto degli ultimi 5 mesi; anche dicembre conta già un morto, una donna di 76 anni di Lumezzane. In salita anche il rapporto tra positivi e tamponi: in Ats Brescia ieri si è arrivati all’11,88% di positivi su 40756 molecolari fatti (il dato comprende sia nuovi casi che quelli di controllo), in decisa crescita rispetto al 7,48% del 30 novembre. Stabile, invece, sotto l’1% il rapporto tra positivi e tamponi antigenici. Nonostante, si diceva, sia confermata la zona bianca, sono in crescita i Comuni che nel Bresciano stanno cercando di correre ai ripari, in via cautelativa, introducendo l’obbligo di mascherina all’aperto, almeno nelle occasioni di maggiore affollamento.

Nel capoluogo, a Brescia, da oggi e fino al 4 gennaio, scatta l’obbligo dalle 7 alle 24 nelle vie del centro (l’obbligo sarà valido anche dalle 24 del 31 dicembre alle 2 dell’1 gennaio), destinate ad essere prese d’assalto nel periodo della festività natalizia. Come Brescia hanno fatto altri Comuni, e la lista si sta allungando di ora in ora. "Se c’è davvero una forte preoccupazione su questo fronte e viene consigliato ai sindaci di fare queste ordinanze, non capisco perché non lo si possa fare a livello regionale o nazionale, invece di dare solo le responsabilità ai sindaci, che comunque mi prendo tutta", evidenzia Giovanni Coccoli, sindaco di Gussago, che ieri ha adottato l’ordinanza con l’obbligo di mascherina all’aperto in occasione degli eventi più frequentati. Gli occhi sono però ora puntati soprattutto su lunedì, con l’entrata in vigore dell’obbligo di Green pass anche sui mezzi pubblici. "La Prefettura – spiega il presidente dell’Agenzia del Tpl Brescia Giancarlo Gentilini – ha dato mandato operativo al Questore per organizzare i piani di controllo con tutte le forze di polizia, con priorità sulle linee più trafficate e più congestionate".