Coronavirus, Brescia moltiplica la potenza diagnostica

Più spazio: i tamponi drive-in si spostano al Brixia Forum. Più strumenti: il Rotary dona un super macchinario per processarli

I tamponi drive-in si spostano al Brixia Forum, così le linee passano da una a tre

I tamponi drive-in si spostano al Brixia Forum, così le linee passano da una a tre

Bergamo e Brescia, 22 maggio 2020 - Si sposteranno al Brixia Forum i tamponi drive-in, che, fino ad oggi, vengono eseguiti in via Balestrieri. Grazie all’accordo con la Fiera, che, con l’approvazione di Camera di Commercio, ha concesso gli spazi esterni in totale gratuità fino al 25 agosto, l’Asst Spedali Civili potrà così triplicare le linee (da 1 a 3), per incrementare il numero di persone sottoposte a tampone. Per supportare le operazioni, saranno raddoppiati i volontari di Protezione Civile che incanalano le persone chiamate per il tampone. In attesa del vaccino e di una cura, Brescia incrementa dunque la capacità diagnostica. Potrà processare 1.000 tamponi al giorno il nuovo macchinario in arrivo all’Istituto Zooprofilattico di Brescia donato dai Rotary Club del Distretto 2050 tra i quali Rotary Club Brescia Manerbio, Rotary Club Brescia Sud Est Montichiari e Il volo di Pietro onlus. Il macchinario può lavorare fino a 2mila tamponi al giorno, in aggiunta agli attuali 1.000 già processati dall’Istituto. "Con la donazione del nuovo estrattore di Rna -–dice Simona Cottali, presidente de Il volo di Pietro onlus – riuscirà a triplicare il numero dei tamponi".

Agli Spedali Civili, inoltre, nel giro di un paio di settimane, è attesa una nuova strumentazione, “droplet digital pcr“ che consentirà di valutare nell’arco di 5, 6 ore, con elevata precisione, la positività al Sars-Cov-2 dei pazienti che arrivano in Pronto Soccorso. Anche l’Università degli Studi è in campo per fare di Brescia, città colpita duramente dal virus, un centro di studio. "Vogliamo realizzare un laboratorio di massima sicurezza – ha spiegato il rettore Maurizio Tira durante la consegna di nuove attrezzature diagnostiche al Civile – abbiamo già informato il Ministero". A Bergamo, intanto, Ats chiede collaborazione ai cittadini per evitare sovraffollamenti nelle tensostrutture dove vengono effettuati i tamponi: ieri in troppi si sono presentati con largo anticipo, qualcuno persino alle 9 del mattino per appuntamenti fissati per le 11 o per le 12, determinando la presenza eccessiva di persone in attesa. Inoltre, "c’è la tendenza a fermarsi al termine del tampone e questo crea pericolosi assembramenti", spiega il direttore generale Massimo Giupponi, che chiede "collaborazione". Per quanto riguarda i dati, resta costante la crescita dei tamponi positivi: +48 a Bergamo (12.681 in tutto), +77 nel bresciano, per un totale di 14.326. Nell’Ats Brescia, i guariti superano quota 8.000.