Coronavirus, nel super ospedale di Brescia 180 posti

Il “Civile“ diventerà lo spazio delle cure specialistiche: è il giorno della presentazione del progetto

Check point degli Spedali Civili di Brescia

Check point degli Spedali Civili di Brescia

Brescia, 4 aprile 2020 - Emergono nuovi e sostanziali dettagli riguardo la notizia (da noi anticipata ieri) del super ospedale anti Covid che la Regione aprirà all’interno del Civile. Il progetto sarà presentato questa mattina dai vertici del Pirellone assieme al direttore di Ats Claudio Sileo e quello del nosocomio bresciano Marco Trivelli. Per tutta la giornata di ieri sono andati avanti i sopralluoghi per definire l’aspetto logistico. Di certo si sa che la struttura sarà totalmente svincolata da quella esistente, al fine di garantire la massima sicurezza. Anche l’impianto di ventilazione sarà prorpio e non condiviso. Vi potranno trovare spazio 180 pazienti sui quali verranno somministrate le più innovative cure finora sperimentate riguardo al virus: "Oggi la necessità è di mettere a sistema tutta l’esperienza maturata fino a questo momento", dicono dalla Regione.

I lavori per la costruzione del “modulo“ inizieranno la settimana prossima e avranno tempi molto brevi. Costo? Circa 1 milione di euro. Ben lontano dai circa 7-8 milioni necessari per una struttura “da campo“. Resta fermo tutto lo sforzo che continua a fare il Civile che, nonostante l’emergenza, è riuscita a dare risposta a tutte le necessità grazie anche alla capacità non comune di “recuperare“ nel giro di un mese circa 200 nuovi posti di terapia intensiva. Per fortuna oggi la curva d’accessi si sta abbassando sensibilmente al punto che una delle due tende d’accesso al nosocomio non lavora più a pienissimo regime come all’inizio della tempesta.

Va ricordato, inoltre, che il Civile di Brescia (così come l’Asst di Chiari compreso l’ospedale di Iseo. A proposito, questo fine settimana entra in funzione l’idroambulanza che farà servizio su Monte Isola) ha pagato un duro dazio: il numero di medici e infermieri contagiati ha superato le 300 unità (con alcuni casi gravi, per altro). Si tratta di una incidenza del 6% sull’intero presonale della struttra che è di 6.700 dipendenti.