Coronavirus, cinque centri del Bresciano non sono stati attaccati

Sono piccoli Comuni che registrano “casi zero“ grazie alla dimensione e alla loro perifericità

Una diffusione sarebbe devastante: alta l’incidenza di residenti anziani

Una diffusione sarebbe devastante: alta l’incidenza di residenti anziani

Brescia, 11 aprile 2020 - La lontananza dall’epicentro, l’esigui numero di abitanti, il rigore delle misure di contenimento. Tanti i fattori che, per ora, hanno evitato che in cinque comuni della provincia di Brescia si registrassero casi ufficiali di Covid-19. Si tratta dei comuni di Irma, Magasa, Anfo, Pertica e Limone, che ad oggi sembrano rimasti immuni dal nuovo coronavirusLa chiusura ha certamente funzionato nel Comune di Limone, località di grande attrattività turistica sul Garda, dove, sin da fine febbraio è stato chiuso l’accesso al paese, con tanto di pattuglia dei vigili a presidiare gli ingressi. Nessuno pensa però di dare per scontata questa patente di immunità, visto che comuni vicini, altrettanto piccoli e lontani dall’epicentro della bassa bresciana, non hanno avuto la stessa fortuna. In vista della Pasqua, ovunque è stato previsto un surplus di attenzione.

Il rischio è che il virus possa essere portato accidentalmente da qualche villeggiante o proprietario delle tante seconde case presenti nei cinque comuni in questione. Una eventuale diffusione potrebbe essere drammatica visto che è alta la presenza di persone della fascia più a rischio. Proprio per scongiurare questa eventualità, saranno ulteriormente incrementati i controlli.