Coronavirus, quasi 20mila contagiati a Brescia e Bergamo

Crescita stabile dei positivi. Il rallentamento registrato in settimana è dunque confermato

Negli ospedali si lavora senza sosta

Negli ospedali si lavora senza sosta

Brescia, 5 aprile 2020 - Crescita stabile ma costante del numero di contagi nel Bresciano e nella Bergamasca che, insieme, contano quasi 20mila persone positive. Nel complesso, a Brescia sono 9.180, +166 in un giorno, mentre a Bergamo si è arrivati a quota 9.588, +273. Il rallentamento che si è registrato da questa settimana è dunque confermato, anche se ancora non si può parlare di riduzione. Se è vero che i dati ufficiali non fotografano quelli reali (molto più elevati), studiare la progressione consente di avere un quadro dell’andamento dell’epidemia. "I numeri di oggi sono frutto delle misure di restrizione – sottolinea il direttore generale di Ats Brescia, Claudio Sileo – se guardiamo il quadro complessivo, i numeri più elevati coincidono con un periodo di incubazione riconducibile ai giorni in cui si pensava di poter tornare alla vita normale. Il calo non è casuale e dipenderà da noi se torneremo sulla montagna o in pianura".

Sempre più alto il numero dei pazienti Covid deceduti: a Brescia sono 1.660 da inizio emergenza (+31), a Bergamo 2.378 (+86). Lutto anche al palazzo di giustizia di Brescia, per la scomparsa di Giuseppina Maritano, 53 anni, giudice ausiliario della sezione Lavoro della Corte d’Appello. "Una notizia che ci lascia senza parole", ha commentato il presidente della Corte d’Appello Claudio Castelli. A Bergamo, l’esercito è tornato a Ponte San Pietro per portare via altre salme per la cremazione. Buone notizie arrivano sul fronte delle guarigioni. A Brescia sono stati dimessi dagli ospedali 3.918 pazienti, di cui 635 risultano guariti. Continuano, infine, i gesti di solidarietà: il Rotary Club Brescia Manerbio ha contribuito a equipaggiare la tenda pneumatica del Gruppo Verolese Volontari del Soccorso Odv, usata come posto medico avanzato.