Coronavirus, i sindaci bresciani scrivono a Conte: "Servono risposte urgenti"

Gli amministratori locali sottolineano numerose criticità rilevate sul fronte ospedaliero, delle Rsa e dei servizi residenziali per disabili

Coronavirus

Coronavirus

Brescia, 31 marzo 2020 - Il Consiglio di presidenza dell'Associazione comuni bresciani, rappresentativo di tutti i 205 Comuni, ha scritto un documento al premier Giuseppe Conte, al presidente della Regione Attilio Fontana e al capo della Protezione civile Angelo Borrelli, chiedendo "un'attenzione maggiore e risposte urgenti e più incisive" a fronte del "perdurare di una situazione che continua a creare profonde lacerazioni, sofferenze e purtroppo ancora un numero elevato di decessi in tutte le Comunità locali bresciane"

I sindaci bresciani sottolineano, in particolare, "numerose criticità rilevate sul fronte ospedaliero, nonché di quello delle Rsa e dei servizi residenziali per la disabilità, ove il personale risulta essere stato sottoposto a fortissima pressione, a causa dei massacranti turni di lavoro e a un elevato pericolo di contagio, anche per la perdurante difficoltà di reperire e ripristinare con tempestività i Dpi, necessari in numero elevatissimo".