di Federica Pacella
Controlli random sui caregiver, per scovare eventuali ‘furbetti’. "Attualmente è in corso la vaccinazione, oltre che per età, anche di vulnerabili affetti da malattie corniche severe e disabili con i caregiver – spiega Donatella Albini, consigliere del comune di Brescia con delega alla Sanità – ma siamo sicuri che siano tutti caregiver? Le linee guida parlano di 3 per disabile o vulnerabile severo. È verosimile che partano controlli randomizzati, perché qualcuno forse ha fatto un po’ il furbo su questo". Una possibilità, quella dei controlli, che è del resto connaturata alla natura stessa delle dichiarazioni rilasciate dai vaccinandi che, compilando le autocertificazioni, si assumono la responsabilità anche penale di ciò che dicono. "Poi è sempre un cittadino in più che si è vaccinato – conclude Albini, che ha posto il tema nel consiglio di rappresentanza dei sindaci in Ats Brescia, con le tre Asst – ma vale la pena verificare".
L’avvio più spedito dell’immunizzazione per fascia d’età, per ora, sta comunque dando i suoi frutti. Nel Comune di Brescia le persone in isolamento obbligatorio sono 598, con un’età media che è sotto i 40 anni (38,75), in costante calo rispetto ai mesi scorsi; ancora più bassa l’età dei 712 in isolamento fiduciario, 21,62 anni. "Un abbassamento che dipende dal fatto che le vaccinazioni vanno ad intercettare le persone in età matura – spiega il sindaco Emilio Del Bono – la priorità andava data sin da subito alle fasce d’età più alte". In città, al 5 maggio, risulta vaccinato con una prima dose il 91,44% degli over 80 aventi diritto (l’82,64% con doppia dose), il 75,35% della fascia 70-79, il 47,43% della fascia 60-69.
Da qualche giorno non si registrano decessi tra i malati Covid nel capoluogo. "Se si continua con una certa determinazione, l’obiettivo di arrivare in autunno con il 70% di popolazione vaccinata non è impossibile", conclude Del Bono Restano i controlli nel fine settimana per garantire il rispetto delle regole anti-Covid (129 i controlli della Polizia locale del week-end, che ha portato a 8 sanzioni). Resta stabile il numero di contagi nelle scuole, 33 al giorno in media nell’ultima settimana, in linea con quella precedente; in quarantena sono finiti però 2163 studenti (nessuno docente).
Reggono i trasporti, nonostante l’incremento di studenti delle superiori in presenza, che arriverà al 67% la prossima settimana. L’Agenzia del Tpl fa sapere che si stanno risolvendo alcune criticità: da lunedì, ad esempio, saranno modificati gli orari di alcune corse per gli istitituti di Palazzolo e saranno aggiunte 4 nuove corse per Gardone Val Trompia. Inoltre, per gestire l’incremento di 350 studenti a Salò si procederà con NCC.