Il frame di un video realizzato dagli inquirenti
Brescia, 11 maggio 2021 - E' partita dalle prime ore dell'alba un'operazione, denominata "Cristallo", condotta dalla Polizia di Stato di Brescia, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia, per l'esecuiozne di ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di 5 persone (3 cittadini albanesi e 2 italiani) ritenute responsabili, a vario titolo, di importazione, trasporto e cessione di rilevanti quantitativi di cocaina. Coinvolti anche agenti di Bologna e Verona, dove sono avvenuti gli arresti di 2 dei cinque coinvolti.
L'inchiesta era partita il 20 dicembre 2018, a seguito dell'arresto di un cittadino marocchino trovato in possesso di 1 chilo di cocaina. Ne erano scaturite indagini che hanno poi permesso di individuare il fornitore di stupefacente, un cittadino albanese che gestiva un bar a Travagliato, trasformato in una vera e propria centrale di smistamento della droga. Le attività di monitoraggio dei poliziotti hanno permesso di registrare i numerosi incontri, all'interno dell`esercizio commerciale, durante i quali il trafficante albanese ha ceduto la cocaina ad altri connazionali e a cittadini italiani, uno di loro residente nel Veronese, che provvedevano a immetterla sul mercato dei consumatori. Per documentare le consegne sono stati effettuati anche appositi servizi di appostamento, che hanno permesso di rinvenire la droga appena ceduta e arrestare gli acquirenti. In parallelo si è investigato sul filone dell'approvvigionamento dall'estero della cocaina, che arrivava da Belgo e Olanda, e del suo trasporto fino in Italia. Il 20 maggio 2019 a Cologno Monzese sono stati sequestrati oltre 15 chili di cocaina, provenienti dal Belgio e trasportati in Italia da un autotrasportatore di Bologna, a bordo di un minibus a noleggio, destinati a un cittadino albanese. L'operazione ha permesso di arrestare complessivamente, nel tempo, 8 persone e sequestrare oltre 16 chili di cocaina.