Clusane d'Iseo, l’incubatoio ittico è passato di mano

L’Unione pescatori si è aggiudicata la gestione

L'incubatoio a Clusane d'Iseo

L'incubatoio a Clusane d'Iseo

Iseo, 2 giugno 2019 - Una nuova compagine associativa si prenderà cura dell’incubatoio ittico di Clusane d’Iseo. La gestione è stata appaltata da Regione Lombardia all’associazione Upbs (Unione Pescatori Bresciani) di Brescia, che ha fatto una offerta più vantaggiosa rispetto al precedente gestore, ovvero l’Associazione pescatori Sebino e Franciacorta. «La soddisfazione è grande – spiega il presidente di Upbs Fabrizio Oliva – poiché l’incubatoio di Clusane è fondamentale per il Sebino. Deve essere gestito correttamente e noi ci impegneremo al massimo, proseguendo il buon lavoro dei nostri predecessori. Ci avvarremo di professionisti altamente qualificati, tra cui ittiologi molto esperti sia del lago d’Iseo, del suo habitat e delle sue condizioni, sia nelle pratiche gestionali».

Le specie principali che verranno gestite sono: il coregone, il luccio e la tinca. «Ciò che suggeriamo alla Regione è l’incremento della semina di luccio e tinca. Vorremmo concentrarci molto su questa ultima perché ha un ruolo chiave per il lago e soprattutto per Clusane, essendo l’alimento base del suo piatto tipico. Naturalmente, seguiremo le direttive della Regione, che riguardano i coregone».

La proprietà del suolo è del Comune di Iseo, mentre l’impianto è della Provincia. «Presto tutta la proprietà passerà alla Regione – commenta il dirigente regionale del settore, Franco Claretti – stiamo aspettando che il Comune ceda l’area alla Provincia, che a sua volta la passerà a noi». I progetti per il prossimo futuro sono molti. «Sarà realizzata la presa a lago – spiega Claretti – In questo modo l’acqua avrà la temperatura corretta alla messa in atto della semina. Non escludiamo, ma è un progetto in divenire, l’organizzazione di attività formative per i nostri pescatori di professione e per i pescatori ricreativi, ma anche di implementare le visite didattiche anche per turisti». Di questo tema si è parlato ieri in giornata al Palazzo della Regione Lombardia a Brescia, dove L’assessore regionale Fabio Rolfi, ha fatto il punto sulla situazione, rimarcando anche l’esigenza della creazione nei tempi più rapidi possibile della Consulta della Pesca di Bacino del lago d’Iseo, che sarà nominata a breve. Il compito dell’ente sarà regolare sia la pesca professionale sia quella ricreativa.