Chi ha figli piccoli rischia di diventare povero

Secondo l’Istat le famiglie più numerose sono quelle che rischiano una situazione di indigenza

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Le famiglie con figli piccoli? Secondo l’Istat sono quelle più esposte al rischio di trovarsi in una situazione di indigenza, condizione che aumenta al crescere del numero dei figli. Questo dato forse è una sorpresa, ma aiuta a capire perché il tasso di natalità in caduta libera ovunque. Il 2021, in particolare, ha segnato il record negativo per il basso numero di nascite, ma la tendenza è in atto da tempo, anche tra gli immigrati.

Secondo l’elaborazione di Openpolis, a Brescia, il tasso di natalità è sceso da 8,02 del 2014 a 7,54 del 2017; a Bergamo, si è passati da 7,80 a 7,23; a Como, da 7,72 a 7,29; Sondrio vede una variazione da 6,96 a 6,70; Lecco scende da 7,97 a 6,56. La riduzione del numero di figli è frutto di tante variabili. In particolare, intrecciando i dati relativi a povertà e componenti famigliari, emerge una sovrapposizione: al crescere del numero dei figli, cresce anche l’incidenza della povertà assoluta, e questo interroga sia sulla condizione dei minori che vivono in famiglie indigenti, che sulla necessità di contrastare la povertà per c invertire un trend demografico in declino. F.P.