Ponte di Legno, il sindaco Sandrini: "Il cavalcavia potrebbe cedere"

Il primo cittadino bresciano da tre anni scrive all'Anas per segnalare le condizioni della struttura, realizzata nel 1980, senza ottenere nessuna risposta

Tecnici Anas al lavoro (Foto Crocchioni)

Tecnici Anas al lavoro (Foto Crocchioni)

Brescia, 19 aprile 20177 - Nuovo allarme per un cavalcavia pericoloso. Il ponte della strada statale 42, nel tratto che collega Ponte di Legno con il passo del Tonale "potrebbe cedere". Lo ha spiegato il sindaco di Ponte di Legno, località turistica sulle alpi bresciane, Aurelia Sandrini, che da tre anni scrive all'Anas per segnalare le condizioni della struttura, realizzata nel 1980, senza ottenere nessuna risposta. E la preoccupazione sale alla luce dei crolli degli ultimi mesi, ieri in provincia di Cuneopoco più di un mese fa a Loreto, quando  il cedimento di un ponte provocò la morte di marito e moglie e qualche mese fa ad Annone Brianza dove perse la vita un uomo. 

"L'Anas di Milano non solo non ha mai risposto alle nostre lettere, ma senza contattare l'amministrazione un giorno ha mandato in paese una ditta - ha raccontato il sindaco - che dopo aver visto la situazione ha pensato bene di posizionare un tronco di legno sotto il ponte, come puntello". Anche dopo quell'intervento però all'amministrazione non è chiaro quale sia la situazione della struttura, se è a rischio crollo o meno: "Al momento non sappiamo nulla e non abbiamo parlato con nessuno dei tecnici. Noi pensiamo che il ponte sia pericoloso e che potrebbe crollare". Dalle foto scattate dall'amministrazione il ponte appare con la struttura di cemento consumata, tanto che è visibile la parte in acciaio.