Castenedolo, l’ultimo saluto a Simone: prima vittima stradale dell’anno

Si svolgeranno lunedì alle 14.30 nella parrocchia di Borgosatollo i funerali del 21enne morto a causa della fuoriuscita di strada della sua vettura

Castenedolo, il luogo dell'incidente

Castenedolo, il luogo dell'incidente

Brescia, 6 gennaio 2019 - Si svolgeranno lunedì alle 14.30 nella parrocchia di Borgosatollo i funerali di Simone Brunelli: il 21enne morto a causa della fuoriuscita di strada della sua vettura. I fatti sono accaduti nel territorio di Castenedolo, in bassa bresciana. Il giovane intorno alle 23 viaggiava con la sua Citroen Saxo lungo via Pasubio in direzione di Borgosatollo, diretto verso casa. All’improvviso ha perso il controllo della macchina che ha sterzato di colpo sulla sinistra e si è schiantata contro il muro di cinta di un’abitazione.

L’utilitaria è rimasta completamente distrutta, tanto da essere irriconoscibile. Simone era al suo interno, incastrato. Il giovane è morto pochi secondi dopo l’impatto. Quando i soccorritori sono riusciti a toglierlo dal groviglio di lamiere e sedili, era morto. Al medico del 118 giunto sul posto non è restato che constatarne il decesso. I rilievi sono stati affidati alla polizia stradale di Brescia, giunta sul posto con il 118 e i vigili del fuoco. Non si esclude che il ragazzo possa essersi distratto o avere avuto un colpo di sonno. La notizia della morte di Simone Brunelli si è sparsa velocemente a Borgosatollo, dove era molto conosciuto, anche per il suo grande amore per le auto e le motociclette che lo ha portato a diventare collaboratore del V-Action Racing Team di Brescia. Nel tempo libero, oltre che di motori, Simone amava andare in bmx.

Per tutta la giornata amici e conoscenti si sono recati nella frazione di Capodimonte di Castenedolo, dove è accaduto il terribile incidente, che ha svegliato quasi tutti gli abitanti della zona a causa del rumore provocato dall’urto dell’utilitaria contro il muro di recinzione. In paese, ieri, tutti hanno descritto Brunelli come un ragazzo gentile e sempre con il sorriso sulle labbra. Lascia la famiglia e la fidanzata Aurora. È lui la prima vittima della strada bresciana del 2019.