Carcere Canton Mombello, detenuti inneggiano all'Isis: agenti scrivono a Ministro Bonafede

Due detenuti magrebini hanno cercato di aggredire con lamette e la gamba di un tavolo spezzata, gli agenti della Polizia penitenziaria

Detenuto in carcere (ImagoE)

Detenuto in carcere (ImagoE)

Brescia, 18 gennaio 2020 -  Momenti di tensione nel carcere Canton Mombello di Brescia con due detenuti magrebini che hanno cercato di aggredire con lamette e una gamba di un tavolo spezzata, gli agenti della Polizia penitenziaria. Uno dei due stranieri era stato trasferito dal carcere di Cremona dove si era reso protagonista di episodi di violenza, mentre il secondo, arrestato ad inizio anno, era già stato in carcere a Brescia, ma la direzione aveva ottenuto l'allontanamento dopo che aveva minacciato di morte i poliziotti. Si tratterebbe di una persona legata a soggetti vicini all'Isis.  Entrambi durante la tentata aggressione avrebbero pronunciato frasi a sostegno dell'Isis.

Il sindacato Cgil della Polizia penitenziaria ha scritto una lettera al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. "Non si può assistere passivamente ad episodi del genere specie s'è in serio rischio la vita medesima dei poliziotti, ragion per cui lanciamo un grido di allarme nei confronti delle più alte cariche dell'Amministrazione Penitenziaria se non allo stesso Ministro della Giustizia affinché trasferiscano con la massima urgenza detenuti facinorosi ed estremamente pericolosi", è la denuncia del coordinatore regionale della Cgil Polizia penitenziaria Calogero Lo Presti.