Cani e padroni sepolti insieme, il no del sacerdote bresciano: "Ho una dignità"

Dura presa di posizione di don Marco Mori: "Se qualche mio parrocchiano vuole farsi seppellire con il suo cane o il suo gatto, si trovi un altro prete che lo porti al cimitero"

Cagnolino di famiglia (Foto L.Gallitto)

Cagnolino di famiglia (Foto L.Gallitto)

Brescia, 20 febbraio 2019 - Fa discutere la legge approvata dal Consiglio regionale lombardo per cui sarà possibile tumulare gli animali di affezione, quali cani e gatti, accanto al loro padrone. Non a tutti piace questa possibilità.

"Se qualche mio parrocchiano vuole farsi seppellire con il suo cane o il suo gatto, con tutto il rispetto per gli animali, si trovi un altro prete che lo porti al cimitero. Anche io ho una dignità". Così, su Twitter, un sacerdote bresciano, don Marco Mori, parroco nel quartiere di San Polo ed ex responsabile dell'ufficio oratori della diocesi di Brescia, ha infatti commentato l'approvazione della riforma funeraria voluta da Regione Lombardia che prevede la possibilità che padrone e animale domestico vengano sepolti insieme.