Calcinato, inventa una rapina per coprire gli ammanchi: denunciata direttrice delle Poste

La donna dovrà rispondere di simulazione di reato, procurato allarme e appropriazione indebita aggravata

Un ufficio postale

Un ufficio postale

Calcinato (Brescia), 6 novembre 2020 - I carabinieri erano intervenuti per una rapina all'ufficio postale, ma la direttrice si era inventata tutto per coprire gli ammanchi di cassa. E' sucesso a Calcinato, in provincia di Brescia.

La donna aveva descritto il rapinatore: 1.75, vestito di scuro, corporatura media, carnagione olivastra. "Armato di taglierino - aveva raccontato ai militari - mi ha costretto all'orario di chiusura a rientrare nell'ufficio postale, mi ha rubato l'incasso di 7.000 euro e mi ha chiuso a chiave dentro al bagno. Mi sono liberata rompendo la porta a vetri, ferendomi". Una ricostruzione che non ha convinto i carabinieri. Le indagini hanno permesso di evidenziare tutte le incongruenze tra le dichiarazioni rese dalla presunta vittima e il sopralluogo eseguito. Così i carabinieri hanno accertato che in realtà la rapina non era mai avvenuta. Approfittando della sospensione dei controlli di cassa, per le precauzioni sul contenimento del Covid, la direttrice aveva trattenuto per sé in diverse occasioni del denaro che poi non era più in grado di rimettere al suo posto congegnando così l'incauto disegno criminoso.

Ora dovrà rispondere di simulazione di reato, procurato allarme e appropriazione indebita aggravata.