Brescia, meno corse e studenti appiedati. Trasporto pubblico sotto accusa

Brescia, ragazzi e pendolari in agitazione per il servizio bus ridotto anche in Val Trompia dopo la Bassa

Fermata del bus

Fermata del bus

 

Dopo la Bassa bresciana, anche la Val Trompia è in fermento per i disagi relativi al Tpl. Dopo le vacanze di fine anno, in particolare, gli studenti si sono ritrovati con alcune corse in meno di Arriva, 6 fra Brescia e Gardone Val Trompia. Diverse le segnalazioni al sindaco di Lumezzane Joseph Facchini e al consigliere provinciale Giacomo Zobbio, presidente anche del Consiglio comunale di Lumezzane, che ha già presentato un’interrogazione alla Provincia.

"Ciò che lascia perplessi – spiega Zobbio - è la rispostaai genitori dalla società Arriva che, d’accordo con l’Agenzia del Tpl della Provincia, ha soppresso per una fantomatica ‘scelta sperimentale’ alcune corse da e verso la valle. Tra queste mi sono state segnalate il taglio della corsa delle 6.50 da Brescia a Lumezzane, la cancellazione di uno dei 2 mezzi del ‘Porta Venezia’ che da Lumezzane porta a Brescia. Tali soppressioni creano un grosso problema non solo per gli studenti, che arrivano in ritardo e rischiano richiami dei docenti, e gravoso per le famiglie, costrette a barcamenarsi con gli impegni di lavoro per portare a scuola i figli in tempo, senza dimenticare i pendolari".

Attivato un gruppo whatsapp per raccogliere segnalazioni, mentre i genitori informano i presidi, visto che le eventuali assenze pesano sui voti di quadrimestre. Ci sarà un incontro con l’Agenzia Tpl. "La situazione problematica del Tpl – commenta il presidente Giancarlo Gentilini – ha richiesto alcune limitate riduzioni di servizio per cercare di bilanciare il servizio su tutta la provincia. A breve ci confronteremo con il consigliere Zobbio e con le espressioni dei sindaci nell’Agenzia interessati dalla rimodulazione dei servizi sulle linee SLink 201 e 202 che servono la Val Trompia/Lumezzane e il Garda occidentale fino a Gargnano, interessato dalla frana". Oltre ai problemi cronici, infatti, si è aggiunto quello dei trasporti legati alla frana.