di Federica Pacella
Cento linee vaccinali aperte 24 ore su 24 in Fiera per immunizzare tutti i bresciani entro luglio. È la promessa che Guido Bertolaso, consulente di Regione Lombardia per il piano vaccinale, ha fatto nell’incontro in Prefettura in cui il sindaco Emilio Del Bono ed il direttore generale di Asst Spedali Civili Massimo Lombardo hanno chiesto una soluzione straordinaria per Brescia, dove le terapie intensive sono sature al 90% (+949 nuovi positivi nella giornata di ieri, 22 morti). "La campagna vaccinale è lenta – dice Del Bono - siamo al 7-8% della popolazione in città, al 23% tra gli over 80". Il sindaco vorrebbe una priorità per tutta la provincia, al pari del cordone sanitario creato a febbraio in 8 Comuni dell’Ovest Bresciano, dove sono in corso i vaccini per gli over-60. Un’esperienza che, senza nuove dosi, non sembra però replicabile neanche negli ulteriori 19 Comuni bresciani prioritari, tra cui Chiari. "Le prenotazioni dovevano partire la settimana scorsa – è lo sfogo del sindaco Massimo Vizzardi – non sappiamo nulla, ho sollecitato la Regione. Intanto a marzo abbiamo avuto 2 morti al giorno".
L’attenzione sembra ormai concentrata sulla Fiera, che si aggiungerà ai centri esistenti ed alle aziende. Camera di Commercio ha messo a disposizione gratuitamente gli spazi fino ad agosto. Il 10 aprile Asst Spedali Civili partirà con l’allestimento (non prima, perché ci sono lavori in corso ed un concorso di Asst Franciacorta). "Partiremo con 2 turni di 12 ore, poi aumenteremo – spiega Bertolaso – fino ad arrivare a 24 ore al giorno". A dar man forte a medici ed infermieri dovrebbero arrivare 255 farmacisti vaccinatori bresciani, formati con Federfarma. Nel frattempo prosegue la vaccinazione degli over-80: la copertura media in provincia è del 46%. "Per Pasqua conto che tutti gli over 80 bresciani abbiano ricevuto la prima dose", prevede Bertolaso. Oggi, intanto, si commemoreranno le vittime bresciane di Covid, con due cerimonie alle 10,30 al Vantiniano, alle 11,30 agli Spedali Civili. Alle 11, Del Bono osserverà un minuto di silenzio davanti a palazzo Loggia, mentre a Bergamo arriverà il premier Mario Draghi.