Brescia, tanti tesori da scoprire. Con i quiz dei “brand ambassador”

Agli sgoccioli di un’estate turisticamente disastrosa si pensa a nuove strategie per attrarre altri visitatori

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di Federica Pacella

Dopo un’estate nera per il turismo, Brescia prova a ripartire dalla promozione culturale. Il settore è stato uno di quelli che più ha patito l’emergenza sanitaria. "Abbiamo dati poco incoraggianti – spiega Roberto Saccone, presidente di Camera di commercio Brescia – anche se agosto è stato meno disastroso del previsto per le destinazioni en plein air, come il lago di Garda. Nero, invece, per la città, come per tutte le mete culturali". Non ci sono dati ufficiali (si attendono ancora quelli del 2019, che dovrebbero arrivare da Regione), ma per Brescia si stima un 20% di occupazione camere. Pochissimi gli stranieri, sia in città che sui laghi, tendenza che, però, ci si aspettava, tanto che la promozione era stata focalizzata molto anche sul turismo di prossimità.

Proprio ai territori limitrofi a Brescia punta ora la nuova campagna di comunicazione di Visit Brescia, ‘Brescia. La Provincia dei tesori’, presentata in Camera di commercio dal presidente di Visit Brescia Marco Polettini, dal direttore Manuel Gabriele e dalla consigliera d’amministrazione Barbara Chiodi. Da oggi, per sei settimane consecutive, indovinelli, quesiti e pillole ‘culturali’ in grado di risvegliare l’interesse dei bresciani quanto degli abitanti delle città di Bergamo, Verona, Mantova e Cremona saranno affissi lungo le vie di Brescia, pubblicati sui quotidiani e sugli account Instagram e Facebook di Visit Brescia. Le risposte, insieme ad approfondimenti tematici, potranno essere visualizzate sul sito www.laprovinciadeitesori.it.

Tra i tesori da riscoprire ci sono le Piramidi di Zone, il Museo della Guerra bianca di Temù, il Museo dei Magli di Sarezzo, la Pieve Santa Maria della Formigola a Dello, la Valle delle Cartiere gardesana, le tradizioni connesse al Carnevale di Bagolino, la Chiesa di San Faustino in riposo o la Pinacoteca Tosio Martinengo a Brescia. A raccontarli saranno alcuni ‘brand ambassador’ d’eccezione, quali il maestro pasticciere Iginio Massari, il direttore della rivista National Geographic Marco Cattaneo, lo schermidore e campione olimpico Andrea Cassarà e Camilla Filippi, attrice e volto televisivo. Ogni bene valorizzato rientra in uno degli itinerari costruiti ad hoc lungo sette direttrici: verso Pisogne, Toscolano, Bagolino, Collio, Padernello, Edolo e Brescia. L’iniziativa è parte integrante del Piano triennale per il rilancio del turismo in provincia di Brescia ideato dalla Dmo bresciana Visit Brescia (valore di 2 milioni e 300mila euro) e finalizzato alla promo-commercializzazione turistica del territorio in Italia e all’estero.