Brescia, operazione antibracconaggio: 5 arresti e 170 uccelli sequestrati

Compravendita illecita di specie protette nei pressi del casello autostradale

Carabinieri forestali

Carabinieri forestali

Brescia, 14 dicembre 2019 - Cinque persone tratte in arresto ed oltre 170 uccelli protetti sequestrati: è questo il bilancio dell'operazione antibracconaggio portata a termine dai carabinieri Forestali che hanno sorpreso in flagranza il gruppo vicino al casello autostradale di Brescia Est mentre concludevano una compravendita illecita di avifauna destinata al mondo venatorio.

Durante le perquisizioni i militari hanno rinvenuto oltre 5.000 euro in contanti mentre nel negozio a Brescia, di cui è titolare uno degli arrestati, sono stati sequestrati oltre quaranta uccelli catturati nell'ambiente naturale e pronti per essere venduti ai cacciatori capannisti come richiami vivi. Gli animali provenivano dalla provincia di Treviso ed erano trasportati da due persone ora accusate di furto aggravato in danno dello Stato: subito dopo l'interrogatorio, nel corso del quale hanno confessato, sono stati liberati e verranno giudicati dal Tribunale di Treviso.

E' stato invece convalidato l'arresto dei tre acquirenti, provenienti dai Comuni di Bione, Agnosine e Brescia, ai quali vengono contestati i reati di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale: rischiano la comminazione di una pena fino ad otto anni di reclusione ed oltre diecimila euro di multa.