Borno, donna uccisa e chiusa in un sacco: da una segnalazione si apre una pista

Un anonimo scrive a un sito di aver riconosciuto corportatura e tatuaggi. Verifiche in corso

Sopralluogo nei boschi di Borno

Sopralluogo nei boschi di Borno

Brescia - Una presunta ‘diva del web’ da qualche tempo sparita dai social network presenterebbe caratteristiche del tutto simili alla donna senza volto - e tuttora senza nome - trovata domenica scorsa a pezzi dentro quattro sacchi della spazzatura in una scarpata a Paline di Borno, nel Bresciano.

È la segnalazione lanciata in Rete nelle scorse ore su un sito locale, che ha ricevuto un input da qualcuno che avrebbe riscontrato forti somiglianze tra, appunto, la donna scomparsa dal Web e la donna sfregiata in volto dal fuoco, smembrata e poi abbandonata ai piedi della Provinciale 5 come immondizia. Lo spunto, al vaglio dei carabinieri, è arrivato in seguito alla diffusione da parte di inquirenti e investigatori delle caratteristiche fisiche della vittima. Alta circa 1,60, minuta di corporatura - per 50-60 kg di peso - capelli neri e carnagione chiara, unghie di mani e piedi curate, laccate di violetto e glitter argento. E, soprattutto, numerosi tatuaggi riscontrati sui poveri resti.

Il medico legale ha individuato undici scritte, o parti di scritte, perché alcune sembrano essere state cancellate. ‘Step by step’ sulla caviglia destra, ‘wanderlust’ sulla clavicola sinistra, ‘elegance is the’ - e il resto della frase è illeggibile - sulla schiena, lato destro. ‘Be brave’ sul gomito sinistro. ‘Fly’ sul polso destro’. ‘V’ rovesciata sulla coscia destra e ‘VV rovesciate’ sulla coscia sinistra. ‘Te’ - parte di una scritta monca - sul dorso della mano sinistra, e ancora, piccole tracce tatuate sulle dita della mano destra, un accenno di disegno sul gomito sinistro. E un ampio decoro leopardato sul gluteo destro, un tratto distintivo non comune.

Stando all’ipotesi lanciata sul sito, sette tatuaggi su undici sarebbero compatibili. Solo quelli con le V rovesciate non troverebbero riscontri. Carabinieri e procura sono al lavoro per verificare l’attendibilità della segnalazione, a cominciare dall’effettiva scomparsa di tale ‘diva del Web’, che pare di casa in una provincia lombarda non distante dal luogo del ritrovamento. Qualora la notizia trovasse conferma, il passaggio successivo sarà procedere con la comparazione del Dna.