Borno, cadavere di donna a pezzi trovato in un dirupo: è stata congelata e bruciata

I resti della vittima erano chiusi in alcuni sacchi neri. Si indaga sulle denunce di scomparsa in quella zona e si procede alla mappatura delle celle telefoniche

Borno (Brescia) - Il corpo di una donna fatto a pezzi e nascosto in alcuni sacchi neri è stato ritrovato a Borno, in un dirupo in località Paline, lungo la strada che collega la Valle Camonica alla Val di Scalve. Si indaga per omicidio con i carabinieri, che coordinati dal pm Lorena Ghibaudo stanno provando a risalire all'identità della vittima in base alle denunce di scomparsa presentate negli ultimi tempi in alta Valle Camonica. 

L'avvistamento risale a ieri pomeriggio alle 16 da parte di un passante, in una zona spesso usata come discarica. L'uomo ha notato quello che gli sembrava un pezzo di corpo, vedendo i sacchi. Il recupero, da parte dei vigili del fuoco di Darfo Boario Terme è cominciato alle 18 e terminato attorno alle 24.

La vittima era tagliata in pezzi molto piccoli, non riconoscibile.  A una prima ispezione del corpo, la donna sarebbe stata parzialmente bruciata e poi congelata, i resti erano in fase di scongelamento. Non è noto da quanto tempo il corpo fosse lì e nemmeno, al momento, e' stato possibile dara' un'eta' approssimativa alla persona. Quel che resta della vittima è stato mandato alla Medicina Legale di Brescia perché sia analizzato da Nicoletta Cerri. 

E' in corso anche la mappatura delle celle telefoniche per capire chi sia transitato in quella zona, di solito non molto trafficata, negli ultimi tempi. Inoltre, gli inquirenti valutano le denunce di scomparsa negli ultimi tempi nelle province di Brescia e Bergamo.