Abbandonata in auto per le slot: bimba di due anni positiva alla cocaina

Brescia, con lei il fratello di 7 mesi. Il padre giocava in un bar

Analisi di laboratorio

Analisi di laboratorio

Brescia, 30 novembre 2017 - Un nuovo inquietante particolare emerge nella vicenda dei due bimbi, una femmina di due anni e il fratellino di soli sette mesi, lasciati soli in auto dal padre che all’interno di un bar-trattoria di Borgo San Giacomo, in provincia di Brescia, stava giocando tranquillamente alle slot machine. La bambina è risultata positiva alla cocaina.

A fare l’incredibile scoperta i sanitari dell’ospedale dove i due piccoli spaventati e affamati erano stati portati dai carabinieri della stazione di Orzinuovi una volta recuperati dall’auto del padre, un romeno di 44 anni. I medici si erano infatti insospettiti per l’eccessivo nervosismo mostrato della bambina all’arrivo in Pediatria. Da qui la decisione di sottoporla al test che ha evidenziato la positività a un metabolita della cocaina. Pure il fratellino è stato sottoposto all’esame tossicologico. Anche i suoi valori avrebbero insospettito i sanitari che hanno quindi deciso di eseguire ulteriori accertamenti. La vicenda, già di per sé drammatica, assume connotati ancora più preoccupanti sui quali i carabinieri della compagnia di Verolanuova stanno cercando di fare luce dopo avere effettuato una approfondita perquisizione nell’abitazione in provincia di Cremona dove i bambini vivevano con i genitori in uno stato di completo degrado. I militari vogliono capire come la bambina abbia assunto la sostanza stupefacente.

Diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti. La piccola potrebbe essere venuta in contatto con la droga trovandola in casa, oppure avrebbe potuto respirarne il fumo stando a contatto con qualche consumatore o potrebbe averla «assunta» attraverso il seno della madre. La mamma dei due bambini, una ragazza romena poco più che ventenne, quando i carabinieri hanno recuperato i suoi due figli (la bambina stava cercando di consolare il fratellino che piangeva disperato) era poco lontano dal parcheggio dove il compagno aveva lasciato l’auto per dedicarsi alle slot e dove i carabinieri di Orzinuovi, insospettiti dalla presenza dei due bambini in lacrime a bordo della Bmw, lo hanno trovato. La giovane si stava infatti prostituendo lungo la provinciale su cui si affaccia la trattoria. I due bambini sono immediatamente stati tolti ai genitori. Il padre è stato denunciato per abbandono di minore e per non avere fornito i documenti ai carabinieri quando è stato individuato davanti ai videopoker installati all’interno del bar di Borgo San Giacomo. Per i due piccoli la Procura dei minori ha immediatamente avviato la procedura di adottabilità. Da allora sono ospiti di una struttura protetta. La madre ha chiesto di poterli raggiungere. Il tribunale ha accolto la richiesta e nelle prossime ore i piccoli e la 23enne saranno collocati dai servizi sociali in una nuova comunità.