Bergamasca (quasi) al buio

Tutta la galassia delle Amministrazioni orobiche riduce gli esborsi energetici

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TELGATE (Bergamo)

Un occhio alle casse municipali e uno alle esigenze dei cittadini. I sindaci della Bergamasca tentano di contenere i consumi energetici a fronte di bollette che minacciano dissesti incolmabili.

L’esempio più eclatante è quello di Telgate dove il sindaco Fabrizio Sala (nella foto), guardando alle bollette dei primi 8 mesi del 2022 che superano l’intera spesa 2021, ha deciso di dare un taglio ai consumi del municipio chiudendo gli uffici due giorni a settimana, il venerdì e il sabato. I dipendenti comunali continuano a lavorare anche nei due giorni di chiusura ma da remoto, con il telelavoro, a uffici chiusi. Un provvedimento in vigore dal 1° novembre, fino a nuove disposizioni. Uniche eccezioni: operatori ecologici, Polizia locale, biblioteca. A spaventare, i costi salatissimi delle utenze: stando ai dati degli uffici comunali, nel 2021 Telgate ha speso poco più di 17mila euro per le bollette di energia e gas riferite al solo municipio; nei soli primi 8 mesi di quest’anno invece la spesa sarebbe già arrivata a sfiorare quota 22mila euro.

Un aumento di 5mila euro, destinato a lievitare enormemente da qui a fine anno. "Con la nostra delibera – spiega il sindaco Fabrizio Sala – contiamo di risparmiare circa il 30%. Un risparmio che ci consentirà di evitare l’aumento delle imposte".

Oltre a Telgate, è l’intera galassia dei Comuni bergamaschi a muoversi. In Valle Aeriana il sindaco di Clusone, Massimo Morstabilini, sta iniziando a testare su alcuni lampioni una riduzione dell’intensità ma anche lo spegnimento. In Valle Brembana, ad Algua, il sindaco Pier Angelo Acerbis già da sei mesi ha spento l’illuminazione pubblica di notte negli uffici e abbassato la temperatura di un grado in primavera, mentre in inverno saranno riscaldati solo gli ambienti per le attività più importanti. A Serina è stato chiuso un piano delle scuole e il Comune di Val Brembilla ha deciso di rinunciare alle luminarie natalizie.

Michele Andreucci