Bambina scomparsa a Serle, la Procura non molla: nuovi interrogatori per trovare Iushra

Tutto è accaduto quattro mesi fa nei boschi durante una gita

Iushra Gazi

Iushra Gazi

Brescia, 18 novembre 2018 - Il caso di Iushra Gazi, scomparsa misteriosamente quattro mesi fa nei boschi sopra i monti di Serle durante una gita con l’associazione Fopab-Anffas, è di nuovo al centro dell’attenzione della Procura di Brescia. Sulla sparizione della undicenne del Bangladesh affetta da autismo, che il 19 luglio aveva fatto perdere le proprie tracce sfuggendo agli operatori della onlus cui era stata affidata, i pm Donato Greco e Carlo Bassolino avevano aperto un fascicolo per lesioni colpose (ancora a carico di ignoti). Gli inquirenti tengono aperta la pista del possibile rapimento, così come indicato dalla famiglia Gazi che dopo le massicce battute di ricerca senza esito tra Cariadeghe e Serle avevano smesso di credere all’ipotesi della caduta della piccola in un anfratto. E da domani procederanno con nuovi accertamenti, non solo riascoltando persone già sentite nell’immediatezza della scomparsa di Iushra, educatori, volontari della Fopab e testimoni.

Sul tavolo c’è l’idea di allargare il raggio degli approfondimenti a vecchie conoscenze delle forze dell’ordine in passato coinvolte in vicende problematiche con minorenni e bambini. «Mia figlia non può essere lassù a Cariadeghe dov’è scomparsa – ribadisce il papà di Iushra, Mohammed Liton –. È impossibile. L’hanno cercata migliaia di persone. Qualcuno se l’è portata via». La famiglia non punta il dito contro qualcuno in particolare, però tramite il suo legale, l’avvocato Annalisa Zordan, nelle scorse settimane ha depositato una formale denuncia per abbandono di incapace nei confronti della Fopab, lasciando alla magistratura poi il compito di individuare eventuali responsabilità personali.

«Io ho consegnato mia figlia a Fopab, e Fopab non me l’ha riportata, questa è l’unica certezza», il dolore del papà. Sabato prossimo in piazza Rovetta a Brescia, in segno di vicinanza alla famiglia di Iushra, ci sarà un presidio con la Federazione delle associazioni bresciane per l’immigrazione e Penelope, la realtà che si occupa di scomparsi a livello nazionale.