Mancati ricoveri, bimba muore di otite

Gottolengo, aveva 4 anni: visitata e dimessa da due ospedali. Indaga il ministero

Spedali Civili di Brescia (foto Alive)

Spedali Civili di Brescia (foto Alive)

Gottolengo (Brescia), 7 aprile 2018 - Nicole era l’angelo di papà Mattia e mamma Alessandra. E come un angelo è volata verso la luce. Troppo presto. E forse, se la malattia che l’ha colpita fosse stata diagnosticata in tempo, sarebbe ancora viva. A rispondere al quesito saranno l’autopsia disposta per lunedì e le indagini avviate dalla procura, che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti, dal ministero della Salute e dall’assessorato lombardo alla Sanità. Nicole aveva 4 anni e viveva coi genitori a Gottolengo, nella Bassa Bresciana. Circa un mese e mezzo fa ha cominciato a stare male, febbre e forti dolori al collo. I familiari l’hanno fatta visitare al pronto soccorso dell’ospedale di Manerbio e, sabato, alla clinica Poliambulanza a Brescia. Entrambe le strutture l’hanno dimessa. Mamma e papà, allarmati per le condizioni della piccola, si sono rivolti agli Spedali Civili di Brescia, dove alla bimba è stato scoperto un grave ascesso cerebellare. «Di conseguenza –afferma la direzione degli Spedali Civili – nella mattinata di domenica 1° aprile, la bambina è stata sottoposta a intervento neurochirurgico di evacuazione dell’ascesso e posizionamento di derivazione ventricolare esterna». Le condizioni di salute di Nicole, però, non sono migliorate. La piccola nel pomeriggio di giovedì è deceduta «a causa di gravi complicanze cerebrali conseguenti a un’otite».

La notizia della morte di Nicole ha immediatamente fatto il giro di Gottolengo. I primi a dare il loro saluto ufficiale alla bimba sono stati gli insegnanti della scuola dell’infanzia del paese tramite un post su Facebook. Ha voluto partecipare al lutto della famiglia anche il dirigente scolastico. «Esprimo a nome della scuola, del corpo insegnanti e degli altri lavoratori il più vivo cordoglio alla famiglia della piccola – rimarca il dirigente Vittorino Treccani – Staremo vicini ai suoi compagni e cercheremo di far loro superare questo momento».

La famiglia della bimba a Gottolengo è molto conosciuta, anche per via della frequentazione della parrocchia. «È una di quelle vicende che non dovrebbe mai capitare. È una situazione che lascia allibiti e confusi»,dice don Arturo Balduzzi. Ieri ha ricordato Nicole anche il sindaco di Gottolengo Giacomo Massa, che ha raccontato di avere incontrato la bambina sabato al mercato e di averla vista piangere. «Il suo papà, quando mi ha visto – ha raccontato Massa ai cronisti – le ha detto: guarda c’è il sindaco. E lei per qualche minuto ha smesso di piangere». Intanto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha disposto l’invio di una «task force» e l’Ats di Brescia, su mandato dell’assessore regionale alla Salute Giulio Gallera e del direttore generale al Welfare, ha istituito una commissione di verifica.