Cori razzisti, il capo ultrà del Verona: "Balotelli non sarà mai del tutto italiano"

Le dichiarazioni di Luca Castellini a un'emittente radio: "Ha fatto una pagliacciata perché è un giocatore finito". Il ministro Spadafora: club e sindaco si dissocino

La rabbia di Mario Balotelli (Ansa)

La rabbia di Mario Balotelli (Ansa)

Brescia, 4 novembre 2019 - "Balotelli è italiano perché ha la cittadinanza italiana ma non potrà mai essere del tutto italiano". Lo ha affermato Luca Castellini, capo della tifoseria dell'Hellas Verona, intervistato stamani dall'emittente Radio Cafè sulla vicenda dei buuu razzisti all'indirizzo del giocatore del Brescia. Alla domanda se la tifoseria veronese sia razzista, Castellini ha aggiunto che "ce l'abbiamo anche noi un negro in squadra, che ha segnato ieri, e tutta Verona gli ha battuto le mani". Interpellato dai conduttori della trasmissione che gli hanno fatto ascoltare la registrazione degli ululati, Castellini ha sostenuto che "ci sarà qualcuno che lo ha fatto, dieci persone, sette", ma ha precisato che non li escluderebbe dalla curva. Secondo Castellini, "Balotelli, che è un giocatore finito, ha deciso ieri, spinto secondo me da qualcuno e qualcosa, a fare quella pagliacciata e a lanciare il pallone in curva". "L'anno prossimo - ha proseguito il capo ultrà - Balotelli non gioca più a calcio, andrà in televisione a fare la primadonna. Appena è stato sotto la curva del Verona ha deciso di lanciare il pallone". 

La rabbia di Balotelli

Nel frattempo anche lo stesso Balotelli è tornato sull'episodio, pubblicando una sfogo sul suo profilo Instagram: "Qua amici miei non c'entra più il calcio, state facendo riferimento a situazioni sociali e storiche più grandi di voi, piccoli esseri. Qua state impazzendo ignoranti... Siete la rovina. Però quando Mario faceva, e vi garantisco farà ancora gol per l'Italia vi stava bene vero? Le persone così vanno 'radiate' dalla società, non solo dal calcio. Basta mandare giù ora, basta lasciare stare". 

Il ministro Spadafora: club e sindaco si dissocino

Sulla vicenda è intervenuto il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora: "Chiedo al Verona di condannare fermamente quanto avvenuto e prendere i necessari provvedimenti, anche alla luce delle dichiarazioni del suo capo ultrà, che non si addicono di certo a chi dovrebbe avere l'onere e l'onore di guidare una tifoseria". Il ministro dello Sport ha chiesto "anche al sindaco di Verona, che ha negato che ieri ci siano stati cori razzisti e incolpato il giocatore Balotelli di aver avviato una gogna mediatica contro la città, di rivedere i filmati e prendere le distanze da quei cori".