Bagnolo Mella: l'uomo che ha falciato la bimba negativo al test di alcol e droga

Non aveva bevuto, né assunto droghe il 43enne di Brescia che domenica ha investito e ucciso la piccola Manar, di 9 anni

Un'ambulanza sul luogo dove la bambina è stata investita

Un'ambulanza sul luogo dove la bambina è stata investita

Bagnolo Mella (Brescia), 8 luglio 2020 - Non aveva bevuto, né assunto droghe. Il 43enne di Brescia che domenica sera a Bagnolo Mella ha investito e ucciso la piccola Manar Ahmed Sayed, 9 anni, falciata mentre attraversava sulle strisce con i genitori e i fratellini, è risultato negativo ai test di alcol o stupefacenti. L’uomo, che si è costituito 12 ore dopo l’investimento, da lunedì è ai domiciliari per omicidio stradale aggravato dall’omissione di soccorso e fuga. Per lui la pm Maria Cristina Bonomo ha chiesto la convalida dell’arresto, l’interrogatorio sarà in queste ore. Padre di due figli un passato senza macchia e senza violazioni del Codice della strada, l’altra sera alle 23 guidava la sua Chevrolet Orlando grigia nel centro di Bagnolo, diretto dalla Bassa alla città.

In viale Italia l’automobilista si è imbattuto in una famigliola egiziana - mamma, papà e quattro figli - che rincasava da un compleanno festeggiato al parco pubblico Baleno. Il gruppetto attraversava sulle strisce, con davanti il primogenito 12enne, dietro Manar che portava con sé la biciclettina, accanto la madre che spingeva il passeggino vuoto, e qualche passo dopo il padre con in braccio l’ultima nata di sei mesi e per mano la sorellina di 6 anni. All’improvviso il Suv è piombato a velocità sostenuta – stando alle telecamere ben oltre il limite di 50 km/h – addosso a Manar, sbalzata a molti metri di distanza, e alla madre. Poi si è dileguato.

La signora si è salvata (solo ferite lievi), la bimba è deceduta sul colpo. Lunedì mattina il conducente (la Polstrada di Brescia lo aveva già individuato grazie alla targa inquadrata da una telecamera) si è presentato in Procura: "Ero io al volante di quel Suv" ha ammesso il 43enne, che avrebbe riferito di essere molto stanco e di aver capito solo in un secondo momento che cosa era successo.