Brescia, arrestato il bombarolo anarchico

Lo spagonolo Juan Antonio Sorroche Fernandez, latitante, si nascondeva fra i boschi della Valtrompia

Juan Antonio Sorroche Fernandez

Juan Antonio Sorroche Fernandez

Brescia, 29 maggio 2019 - La primula rossa dell’anarco-insurrezionalismo era nascosta fra i boschi della Valtrompia. A coprire la sua latitanza, iniziata nel 2017, un bresciano doc, Manuel Oxoli. È stata la polizia di Venezia ad arrestarlo insieme al suo protetto, Juan Antonio Sorroche Fernandez, spagnolo di 42 anni, che per l’Antimafia veneta è l’autore del fallito attentato alla sede della Lega di Villorba, nel Trevigiano, che finì sulle prime pagine di tutti i giornali nell’agosto del 2018.

Il latitante è stato individuato nella macchia di Marmentino una settimana fa. Sorroche è una vecchia conoscenza degli inquirenti. Nel 2017 sparì all’improvviso dalla circolazione per evitare di finire in cella su ordine del tribunale di Torino. Sulle sue spalle pende infatti una condanna a un anno e 9 mesi per vari reati contro la persona e il patrimonio. Un lungo elenco di incursioni di matrice anarco-insurrezionalista nel curriculum, dalla travagliata partecipazione al G8 di Genova del 2001, alle manifestazioni no Tav a Torino, fino al furto della torcia olimpica, sempre a Torino, nel 2006. A incastrare l’autore dell’attacco alla sede del Carroccio, come spesso accade, le analisi scientifiche. Il suo Dna era su uno dei fili elettrici dell’innesco dell’ordigno rudimentale lasciato a Villorba. Probabilmente, una goccia di sudore. Sempre la stessa traccia genetica di Sorroche è stata trovata su una delle buste inviate ai giornali per rivendicare l’azione.

Per scovare il quarantaduenne è stata necessaria anche la collaborazione della polizia spagnola. Si è partiti dal monitoraggio dei compagni e dal controllo degli spostamenti del bresciano Oxoli. Proprio seguendo lui, la mattina del 22 maggio, la polizia ha fermato Sorroche nel luogo in cui si stava incontrando con l’amico che lo aiutava a nascondersi. Già interrogato in carcere a Canton Mombello con il compagno, a Sorroche sono contestati i reati di strage e attentato con finalità di terrorismo. Per Oxoli oltre al favoreggiamento, anche l’accusa di procurata inosservanza di pena.