Polizia (Foto archivio)
Brescia, 11 maggio 2016 - Per 200 agenti in prova della polizia di Stato sarà il giorno del Giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana con una cerimonia che si terrà nella Scuola di polizia giudiziaria amministrativa e investigativa Polgai di via Vittorio Veneto, giovedì 12 maggio alle 10.30. Alla cerimonia solenne parteciperanno le massime autorità locali, tra cui il direttore centrale per gli istituti d'istruzione, prefetto Vincenzo Roca. Tra i 200 allievi del 195esimo corso sono 14 sono donne, il più giovane ha 25 anni e il più anziano 36. Il 195esimo corso è iniziato a ottobre 2015, terminerà il prossimo 30 settembre 2016, e per otto mesi si è svolto nelle scuole di Alessandria, Brescia, Campobasso, Peschiera del Garda e Trieste. I 1057 frequentatori, provenienti dalle forze armate dello Stato, con esperienze per diversi di loro in missioni internazionali di pace, sono per la maggior parte in possesso del diploma, alcuni laureati e molti iscritti all'università.
Durante la cerimonia saranno premiati coloro che si sono distinti durante il corso: primo classificato con medaglia d'oro è Enrico Petrillo, con un punteggio di 143,4; secondo classificato Alessandro Fabio Franciosi con medaglia d'argento e un punteggio di 143,4; terzo classificato Francesco Panzetta con medaglia di bronzo e un punteggio di 143,4. Per entrare in polizia di Stato, spiegano dalla questura di Brescia, bisogna gli sottoporsi ad una rigorosa selezione. Dopo un periodo formativo di otto mesi, gli agenti in prova raggiungono le sedi di destinazione dove svolgeranno quattro mesi di applicazione pratica, al termine dei quali diventeranno ufficialmente agenti della polizia di Stato. L'attività didattica è affidata a docenti e istruttori del quadro permanente della scuola, funzionari ed ispettori provenienti da altri reparti della polizia di Stato. Punto di forza dell'insegnamento è la sinergia che si è realizzata tra la questura e la scuola, che fornisce un binomio tra teoria e pratica.
Il percorso formativo elaborato dal Dipartimento della polizia di Stato - Direzione centrale per gli istituti di istruzione ha come finalità la professionalizzazione dell'operatore della sicurezza in una società sempre in divenire - si legge in un comunicato della questura di Brescia - Per tale motivo il corso ha fornito ai frequentatori gli strumenti giuridici, tecnico-operativi e di sicurezza necessari ed indispensabili, quali a titolo d'esempio: diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto penale e procedura penale, legislazione di pubblica sicurezza e polizia giudiziaria, nonché protocolli professionali quali tecniche operative, addestramento al tiro e difesa personale".