Allarme arresti cardiaci Ma ecco i defibrillatori nei condomìni bresciani

Defibrillatori di condominio per intervenire tempestivamente nei luoghi in cui si verifica la maggior parte degli arresti cardiaci. Circa il 70% degli infarti avviene, infatti, in casa: se la prima cosa da fare è sempre quella di chiamare il 112, è altrettanto vero che poter avere a portata di mano il defibrillatore potrebbe scongiurare le conseguenze più nefaste, perché darebbe la possibilità di intervenire nell’arco di 4-5 minuti. A Brescia, il primo condominio che ha scelto di cardio-proteggersi è il condominio Bollani 8, grazie a Paolo Gei, già primario di cardiologia riabilitativa degli Spedali Civili Brescia e condomino dello stabile, che ha promosso e supportato l’iniziativa, subito accolta da Anaci Brescia. Nella dimostrazione sull’uso del defibrillatore (cui ha partecipato anl’assessore alla rigenerazione urbana Valter Muchetti) il presidente di Anaci Brescia, Giorgio Penna ha assicurato che il tema sarà portato nelle assemblee dei condomini amministrati da Anaci, per diffondere l’installazione del dispositivo salvavita. E per una maggiore tutela della salute e della sicurezza, Anaci e Comune hanno promosso l’affissione nei condomini di una planimetria in cui è indicato il luogo di ritrovo più vicino in caso di calamità naturale. F.P.