Il giocatore del Casalpusterlengo, Alessandro Pagani, viene soccorso dopo il grave malore (Ansa)
Manerbio (Brescia), 20 settembre 2015 - Un grande spavento e tanta paura al palazzetto dello sport di Manerbio dove, sabato sera, nel corso della finale del torneo di basket Manerbio Casalpusterlengo contro la Centrale del Latte Brescia, Alessandro Pagani si è accasciato al suolo subendo un arresto cardiaco. L'ala 21enne della Assigeco Casalpusterlengo è stata soccorsa immediatamente con il defibrillatore ed ha ripreso a respirare dopo diversi minuti prima di essere trasportato in ambulanza all’ospedale di Manerbio, in condizioni gravissime. Pagani ha subito il malore ad un secondo dalla fine del primo quarto, sotto gli occhi dei tifosi e dei genitori del giovane giocatore.
Più tardi, Franco Curioni, presidente dell'Assigeco Casalpusterlengo ha fatto sapere che "Alessandro ha ripreso conoscenza e ha riconosciuto il padre". Il giocatore 21enne è stato sottoposto a tre tac - encefalo, toracica e angiotac - che hanno dato esito negativo. Il giocatore è intubato in uno stato di leggera ipotermia indotta. Starebbe reagendo ai farmaci, che solo in serata i medici proveranno a ridurre. La certezza è che il massaggio cardiaco effettuato dal medico di Brescia Marco Moretti e il successivo utilizzo del defibrillatore hanno salvato la vita al giovane cestista. Il presidente ha seguito l'ambulanza con cui il giovane giocatore è stato trasportato in ospedale, chiamata attraverso il numero di pronto intervento, e proprio questa circostanza desta qualche perplessità in Curioni: "Il fatto che al palazzetto non fosse presente un'ambulanza - le parole del presidente, molto scosso e provato - non mi pare una bella cosa...".
"Forza Alessandro sei sempre stato un guerriero devi combattere anche adesso...non mollare!": è il tweet di Danilo Gallinari per Alessandro Pagani, giocatore di basket di Casalpusterlengo di 21 anni colpito da arresto cardiaco durante l'amichevole contro la Centrale del latte Basket Brescia al palazzetto dello sport di Manerbio. Pagani è in coma farmacologico nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Manerbio.
Parole confortanti arrivano dal padre del giovane atleta: "Mio figlio l’ho visto molto meglio, sta lottando come un guerriero". I genitori del cestista, che ieri sera erano in tribuna a seguire il figlio, per tutto il giorno sono stati in attesa di notizie nella sala adiacente il reparto di Rianimazione dell’ospedale di Manerbio. "È ancora troppo presto, dobbiamo aspettare domattina", ha spiegato il padre.