Brescia, "Devi rinunciare ai tuoi straordinari". E le colleghe invidiose la picchiano

Schiaffi e pugni sferrati in una spedizione punitiva per vincere l’ostinazione

Violenza

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Brescia, 11 novembre 2018 - La sua unica colpa è quella di avere avuto più ore straordinarie rispetto alle colleghe con maggiore anzianità di servizio che non hanno digerito la scelta della direzione dell’azienda. Così alla fine dell’anno scorso è partita la spedizione punitiva nei confronti della collega premiata con 25 ore di straordinario. Protagoniste dell’aggressione tre donne marocchine, tutte sulla quarantina, impiegate in un’azienda che offre servizi di pulizia. Nel loro mirino è finita una collega, che con loro lavorava in una struttura commerciale di Gavardo.

Le tre donne nelle scorse ore sono finite davanti al gup per l’udienza preliminare del processo che hanno deciso di fare celebrare con il rito abbreviato. Per le tre donne la pubblica accusa ha chiesto 20 mesi di reclusione. Il giudice ha rinviato l’udienza al 21 dicembre quando, dopo la camera di consiglio, emetterà la sentenza. La vicenda aveva avuto inizio qualche settimana prima dell’aggressione. Secondo quanto ricostruito le tre donne avrebbero tormentato la collega più giovane con minacce verbali sempre più forti. La loro richiesta era sempre la stessa: volevano che rinunciasse a quel guadagno delle ore in più lavorate. La ragazza si è però sempre rifiutata, evitando così di darla vinta alle colleghe.

La sua ostinazione ha scatenato la reazione delle donne che hanno deciso di passare dalle parole ai fatti e hanno pianificato l’aggressione. Hanno atteso di restare sole con lei e davanti al suo ennesimo rifiuto le sono letteralmente saltate addosso. Dopo averla immobilizzata, l’hanno colpita con schiaffi e pugni per intimorirla. Una volta riuscita a sfuggire alla furia delle colleghe, la vittima era riuscita a denunciarle facendo scattare le indagini culminate nel processo che si dovrebbe concludere il mese prossimo. Le accuse sono tentata estorsione e lesioni.