Adro, la materna chiusa: guerra di perizie al Tar

Scontro tra il Comune e la Fondazione La Vittoria Intanto in paese è scattata una petizione

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Polemica furiosa ad Adro, dove l’amministrazione locale non vuole la riapertura della materna chiusa per presunta vulnerabilità sismica e gestita dalla Fondazione La Vittoria a cui ha deciso di non affidare la nuova sede, in costruzione accanto al plesso scolastico Gianfranco Miglio, che già tanto ha fatto parlare di sé al momento dell’inaugurazione, quando era stato completamente decorato col simbolo del sole delle alpi. L’altro ieri i tecnici del Municipio, su ordine del sindaco Paolo Rosa, hanno apposto i sigilli alla storica sede della fondazione Vittoria, in via Castello. I documenti firmati dal primo cittadino sono del 31 agosto. Ieri i sigilli sono stat tolti per decisione del Tar, a cui la fondazione si è rivolta. A motivare la scelta dei giudici amministrativi, che hanno sospeso la chiusura fino al 20 settembre, sono due perizie: quella del Comune, che attesterebbe il rischio, e quella della Fondazione aLa Vittoria, che sostiene che l’edificio è sicuro. Sarà necessario nominare un terzo perito che chiarisca la situazione.

Intanto in paese non si parla che dell’asilo, gestito con la collaborazione della parrocchia. Per questo è scattata una petizione in cui si spiega che "la Fondazione La Vittoria è presente sul territorio dal 1903, gestita da un consiglio d’amministrazione dove è, da sempre, presente il parroco".

Intanto il prevosto don Francesco Rezzola ha dichiarato, sentita la Curia, la disponibilità ad ospitare i piccoli iscritti alla scuola La Vittoria negli spazi dell’oratorio. Per conto suo il sindaco ha scritto agli adrensi che "è già pronta un’associazione di genitori con delle insegnanti che gestiranno la nuova struttura nel Polo Miglio e offriranno un servizio di asilo nido e scuola materna".

Milla Prandelli