Adro, bomba in un campo: paesi da evacuare

Sarà fatta brillare a metà giugno: disagi per migliaia di residenti

L'ordigno è stato ritrovato in un campo

L'ordigno è stato ritrovato in un campo

Adro (Brescia), 26 maggio 2019 - Maxi-evacuazione ad Adro, Erbusco e Palazzolo a causa delle presenza di una bomba della seconda guerra mondiale trovata nelle campagne comprese tra i tre paesi, in prossimità di via Zocco ad Adro. L’ordigno bellico è stato rinvenuto qualche settimana fa in un appezzamento privato mentre il proprietario stava svolgendo dei lavori agricoli. Da allora l’area è interdetta al pubblico. Per decisione dei genieri dell’Esercito di sede a Cremona, che hanno effettuato un rilievo, e del Comune di Adro. Al momento non è noto il potenziale esplosivo dell’ordigno. Le operazioni sono fissate per domenica 16 giugno e coinvolgeranno diverse migliaia di persone. Quelle che vivono nella zona rossa, che comprende la frazione di Zocco di Erbusco e una piccola parte di Adro sono circa 1.500. Almeno il triplo sono quelle che vivono nella zona gialla.

Dalle sette del 16 giugno e fino al termine delle operazioni che serviranno per far brillare l’ordigno, non si potrà circolare per nessun motivo e con alcun mezzo per tutto il paese di Adro e per la frazione di Zocco di Erbusco. I residenti delle vie situate nella zona rossa, ovvero da 0 a 800 metri dalla bomba, dovranno lasciare le loro abitazioni prima delle sette del mattino. Per loro sono stati disposti due centri di prima accoglienza gestiti dalla protezione civile a Nigoline di Corte Franca e al campo sportivo di Erbusco. Saranno a disposizione sedie, brandine, bevande e pasti caldi. Chi non possiede la macchina potrà chiedere ai rispettivi comuni. Ad Adro dovranno allontanarsi da casa i residenti in via Bornico , via Zocco, Via Copernico, via Volpera, via Tolomeo, via Marzaghette e via Volta. A Zocco di Erbusco dovranno allontanarsi da casa prima delle sette. I disagi coinvolgeranno anche numerose aziende agricole dall’area fino quasi in centro alla frazione di Erbusco. In questo caso dovranno lasciare le loro case i residenti di via Volta, Cascina Carretto, Dalino, Falcone, Adro, Lamberti, Italia, Burnico, Puccini, Garibaldi, Lamarmora e De Gasperi. I residenti tra gli 800 e i 2.790 metri dal luogo del ritrovamento dell’ordigno e quindi anche diversi abitanti di Palazzolo sull’Oglio, non potranno uscire dalle loro case e dovranno tenere le finestre chiuse dalle otto del mattino al termine delle operazioni.