Adolescenti a rischio: limitare l’ansia

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Ansia, difficoltà ad intravedere una prospettiva, con forte disagio soprattutto tra i figli di operatori socio-sanitari. È il prezzo dell’emergenza sanitaria pagato dagli adolescenti. Al centro specialistico della Cooperativa sociale il Calabrone ‘La fenice’, tra giugno ed ottobre 2020 sono arrivate 52 richieste di presa in carico da parte di famiglie di adolescenti a fronte delle 46 richieste di tutto il 2019. "Negli sportelli delle secondarie di primo grado – spiega Manuele Pedretti, psicologo e psicoterapeuta esperto di adolescenza – sono aumentati gli accessi. Quasi quotidianamente parlo con ragazzi che faticano a respirare, soffrono d’insonnia, non vedono una prospettiva. Ho notato l’incremento di figli di operatori socio-sanitari: uno dei costi sociali del loro grande sforzo contro il virus".

Per aiutare gli adulti a relazionarsi con i figli adolescenti in un contesto complicato dall’epidemia, arriva il progetto ‘L’arte di cavarsela’, promosso da Residenza Idra con Calabrone, Associazione Centro Servizi Volontariato ed alcuni formatori professionisti, col supporto del Comune di Brescia. Dopo la mappatura dei centri che si occupano di adolescenti a Brescia, dal 16 gennaio parte il ciclo di 4 incontri in presenza per genitori a Moca, tra psicologia e teatro. Il primo incontro sarà su ‘Mio figlio adolescenteio adolescente’. A seguire si parlerà di autonomia e protezione, errori e futuro; per poter partecipare, basta scrivere a [email protected].

F.P.